Siena, sabato 16 Giugno: giornata regionale della donazione


Anche quest’anno la Regione Toscana organizza la giornata regionale della donazione in concomitanza con la Giornata mondiale del donatore.
Come da tradizione la giornata si tiene tutti gli anni in una zona diversa della Toscana e questo è l’anno di Siena. Il luogo sarà l’importante complesso museale di Santa Maria della Scala con il patrocinio del Comune di Siena che offrirà ai partecipanti una interessante visita guidata nei locali storici dell’ex ospedale.
L’argomento della giornata sarà la comunicazione.
Dopo aver focalizzato l’attenzione sulla raccolta, sui nuovi bisogni, sul buon uso del sangue quest’anno poniamo l’accento su un aspetto altrettanto importante: come comunicare quello che facciamo, come trasmettere i valori del sistema, quali gli strumenti ed i mezzi di comunicazione a disposizione, quali i nuovi strumenti per nuovi pubblici.
Il sistema trasfusionale toscano sta affrontando una delle trasformazioni più importanti e profonde di tutto il sistema sanitario e in questo contesto è fondamentale saperla “raccontare” nel modo giusto, riuscire a far comprendere la filosofia di miglioramento del sistema che sta alla base di questo cambiamento, saper valorizzare il contributo di tutti i professionisti e di tutte le associazioni di volontariato .
Questo processo di riorganizzazione ha lo scopo di permettere al sistema trasfusionale toscano di presentarsi alla scadenza prevista dalla normativa per il completamento del percorso di accreditamento del 31 dicembre 2014 in linea con le normative europee ed in grado di operare ai massimi livelli di qualità, sicurezza ed efficienza naturalmente in un contesto economicamente sostenibile.
Solo con una corretta e puntuale comunicazione potremo evitare distorsioni nelle informazioni che facciano percepire in modo errato i veri principi che sottendono sia al percorso di accreditamento che alla riorganizzazione del sistema.
Solo con una corretta informazione ed un coinvolgimento attivo tutti gli attori del sistema trasfusionale potranno sentirsi partecipi di questo processo.
Con l’aiuto delle relazioni di esperti del settore come il Prof. Carlo Sorrentino dell’Università di Firenze e della Prof.ssa Gaia Peruzzi dell’Università di Roma affronteremo i concetti della comunicazione sociale, cercheremo di far propri gli strumenti vecchi e nuovi di comunicazione e di capire quali siano i più adatti per i vari attori del nostro sistema.
La tavola rotonda che seguirà vedrà la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di volontariato, di trasfusionisti, del Direttore dell’Agenzia di informazione della Giunta regionale, di esperti della comunicazione di istituzioni pubbliche e private e verterà sui nuovi strumenti di comunicazione a disposizione e sulla possibilità di un loro utilizzo all’interno del sistema trasfusionale.