15 Set Testimonianze
– TESTIMONIANZE –
Oggi, 15 Settembre 2016, nella cassetta della posta di Admo Toscana è arrivata una bellissima lettera scritta da Paola, una signora della provincia di Firenze nonna del guerriero Davide.
La condividiamo con voi con il suo consenso:
“Sono la nonna di Davide B., che nel 2014, non ancora quindicenne, si ammalò dapprima di una epatite acuta autoimmune e successivamente gli fu riscontrata una anemia aplastica associata ad una mielodisplasia multipla.
Fu sottoposto alle c.d cure alternative, che purtroppo gli procurarono molte sofferenze, ma nessun risultato.
Intanto era cominciata la ricerca, attraverso la Banca mondiale del midollo, di un donatore compatibile.
Dopo qualche mese il donatore fu trovato in Canada e nell’agosto 2015 Davide fu sottoposto al trapianto.
Non sto a raccontare le sofferenze, le complicazioni, il calvario vissuti da Davide e naturalmente da tutti noi.
Quello che conta è che ora, ad un anno di distanza, Davide sta bene.
Non oso dire è guarito, perché deve sottoporsi ancora a controlli periodici che per ora hanno sempre dato risposte positive. Comunque è tornato alla sua vita normale: esce con gli amici, questo mese riprende gli studi, è tornato a far parte di una squadra di calcio, il suo sport preferito.
Vorrei tanto incontrare questo sconosciuto canadese! Vorrei abbracciarlo ed esprimergli la mia infinita gratitudine. Naturalmente non posso farlo, perché deve rimanere appunto uno sconosciuto. Lo faccio con Voi e attraverso Voi abbraccio, ringrazio e prego per tutti i donatori del mondo.
Con tutto il cuore grazie!
Paola. B”
#testimonianze #matchItNOW #match4All #guerrieri
Fu sottoposto alle c.d cure alternative, che purtroppo gli procurarono molte sofferenze, ma nessun risultato.
Intanto era cominciata la ricerca, attraverso la Banca mondiale del midollo, di un donatore compatibile.
Dopo qualche mese il donatore fu trovato in Canada e nell’agosto 2015 Davide fu sottoposto al trapianto.
Non sto a raccontare le sofferenze, le complicazioni, il calvario vissuti da Davide e naturalmente da tutti noi.
Quello che conta è che ora, ad un anno di distanza, Davide sta bene.
Non oso dire è guarito, perché deve sottoporsi ancora a controlli periodici che per ora hanno sempre dato risposte positive. Comunque è tornato alla sua vita normale: esce con gli amici, questo mese riprende gli studi, è tornato a far parte di una squadra di calcio, il suo sport preferito.
Vorrei tanto incontrare questo sconosciuto canadese! Vorrei abbracciarlo ed esprimergli la mia infinita gratitudine. Naturalmente non posso farlo, perché deve rimanere appunto uno sconosciuto. Lo faccio con Voi e attraverso Voi abbraccio, ringrazio e prego per tutti i donatori del mondo.
Con tutto il cuore grazie!
Paola. B”
#testimonianze #matchItNOW #match4All #guerrieri